L’iniziativa, a cui aderiscono anche le principali Associazioni del settore, fa parte del progetto globale Spotify COVID-19 Sosteniamo la Musica, lanciato per supportare gli artisti e i professionisti della filiera musicale in difficoltà
Sin dall’inizio della pandemia del COVID-19, Spotify ha lavorato insieme ai partner dell’industria musicale per portare soluzioni a sostegno degli artisti e della comunità di creatori maggiormente colpiti dagli effetti del virus. Sebbene lo streaming rimanga ancora per gli artisti una fonte di ricavi ed un modo per mantenere un contatto con i propri fan, la crisi in corso ha bloccato molte altre opportunità di guadagno fino a poco fa essenziali per molte persone attive nel settore della musica
Spotify COVID-19 Sosteniamo la Musica
Spotify ha, infatti, annunciato il progetto “COVID-19 Sosteniamo la Musica”, in collaborazione con organizzazioni che aiutano gli artisti, i professionisti e i lavoratori del settore più bisognosi in tutto il mondo: MusiCares e Music Health Alliance negli Stati Uniti, Centre National de la Musique in Francia, la PRS Foundation e Help Musicians nel Regno Unito, Deutsche Orchester Stiftung in Germania sono alcuni esempi di organizzazioni con cui la collaborazione è nata a livello internazionale.
Oggi siamo felici di annunciare che il progetto approda anche in Italia e il partner identificato è Music Innovation Hub spa (MIH), un’impresa sociale che crede nella musica come strumento di emancipazione, inclusione e integrazione, forma espressiva in grado di sprigionare nuove energie e rompere le barriere sociali. MIH, incubatore di nuovi talenti artistici, sviluppa programmi di formazione professionale, incoraggia opportunità di networking a livello internazionale e promuove progetti innovativi nell’ambito della produzione, del consumo e della distribuzione musicale.
Al fianco di Spotify e di Music Innovation Hub scendono in campo anche le principali associazioni del settore musicale, come FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), AFI (Associazione Fonografici Italiani), PMI (Produttori Musicali Indipendenti) con la collaborazione di Comune di Milano e Milano Music Week.
Per ogni euro donato a MIH attraverso la pagina Spotify COVID-19 Sosteniamo la Musica, Spotify ne donerà un altro, fino a un totale complessivo di 10 milioni di dollari a livello globale (includendo tutte le organizzazioni partner fino ad oggi).
“Il settore musicale è uno dei più colpiti dalla crisi dell’emergenza Covid-19: Spotify continua a svolgere un ruolo chiave nell’unire gli artisti ai propri fan, ma sappiamo che la sospensione dei tour e delle attività legate alla promozione di nuovi progetti stia causando perdite enormi per gli artisti, i musicisti e i professionisti che lavorano nell’intera filiera musicale” afferma Federica Tremolada, Managing Director Southern and Eastern Europe di Spotify.
“Il progetto Spotify COVID-19 Sosteniamo la Musica, in collaborazione con Music Innovation Hub, vuole supportare la musica in un momento davvero cruciale. E siamo davvero felici di non essere da soli: a sostenere il programma sono scese in campo affianco a noi le principali associazioni Italiane del settore – FIMI, AFI e PMI con la collaborazione di Comune di Milano e Milano Music Week.
“La possibilità offertaci da Spotify e dalle altre istituzioni aderenti, a cui speriamo si aggreghino nel tempo altre realtà istituzionali e il mondo più ampio dei music lovers, rappresenta per noi uno stimolo importante e perfettamente coerente con la nostra missione che è quella di contribuire alla crescita e alla innovazione della filiera musicale italiana. Ci piace immaginare che questo progetto possa contribuire a guardare oltre l’emergenza per riconoscere alla comunità musicale italiana un ruolo importante nelle politiche culturali, sociali ed economiche del nostro Paese”. Questo quanto affermato da Dino Lupelli, direttore generale di Music Innovation Hub.
“L’iniziativa promossa da Spotify in partnership con Music Innovation Hub è molto importante in questo momento dove tanti lavoratori della musica si sono trovati da un momento all’altro in una situazione di difficoltà. Come FIMI e le altre associazioni industriali AFI e PMI siamo impegnati per individuare le migliori soluzioni a livello governativo e questo progetto risponde a una necessità immediata per molti lavoratori fragili del settore” ha dichiarato il CEO di FIMI, Enzo Mazza.